Piazza Silvestri
La piazza maggiore di Bevagna tra le più interessanti realizzazioni urbanistiche medievali in Umbria, eccezionale per la singolarità della concezione spaziale. La monumentalità ello spazio pubblico è sottolineata dalla qualità architettonica degli edifici che la compongono, due Chiese e il Palazzo dei Consoli, realizzati tra il 1195 e il 1270.

Palazzo dei Consoli
Costruito entro il 1270, ha bella facciata con duplice ordine di bifore e, al piano terreno, una loggia coperta con volte a crociera costolonate . Un ampio scalone dà accesso al piccolo e armonico Teatro Francesco Torti, realizzato nel 1886. San Silvestro.

San Silvestro

Un’ampia volta, costruita nel 1560, collega il Palazzo dei Consoli alla basilica, gioiello dell’architettura romanica umbra, innalzata dal maestro Binello che ha lasciato il suo nome, insieme con la data d’esecuzione dell’opera (1195), nella lapide a destra dell’ingresso. La facciata incompiuta nella parte superiore, ha un bel portale con stipiti in travertino decorati con motivo a “denti di sega”, capitelli a foglie lisce e arco a tutto sesto, ornato di un traliccio con pampini e grappoli d’uva entro cui si nascondono animali. Al centro si apre una ricca trifora realizzata con marmi di recupero rilavorati, ai cui lati sono due bifore con colonnine tortili e, sopra, cornicione con protomi animali, interessanti sculture medievali. A destra, avanzi del campanile. L’interno è diviso da grosse colonne in tre navate: la centrale è coperta con valta a botte, le laterali con volte rampanti. Nella navata sinistra, due sepolcri gotici; in quella destra, edicola gotica con affresco del 1567. La suddivisione in navate continua nel presbiterio, fortemente rialzato e terminante al centro con abside semicircolare; a sinistra, affresco di scuola folignate del XV secolo. La sottostante cripta è retta da due tozze colonne, di cui una con capitello corinzio romano.

San Michele Arcangelo
Ha una grandiosa facciata romanica con coronamento orizzontale. Il magnifico portale mediano ha per stipiti parte di una bella cornice romana e arco a tutto sesto suddiviso in tre fasce, di cui quella interna decorata a girali d’acanto e l’esterna intarsiata con mosaici cosmateschi. All’imposta dell’arco a sinistra, busto alato di S. Michele con lancia che trafigge il drago, e nella parte opposta angelo volante con croce astile e cartiglio con iscrizione. L’interno è a tre navate con presbiterio rialzato sopra la cripta e abside semicircolare.