Il torneo di Balestra manesca o balestruccia da braccio è organizzato dalla Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello ricostituitasi nel 1992 in seguito a ricerche di archivio che testimoniano l’uso della balestra da banco e da braccio, prima come esercizio d’armi e quindi come gioco nei tornei cittadini.
Il torneo è valido per l’assegnazione del “Palio delle Quattro Porte” (porta S.Egidio per Urbino, colore viola – porta S.Giacomo per Firenze, di colore giallo – porta S.Florido per Viterbo, colore rosso – porta S.Maria maggiore per Roma, di colore bianco) e la nomina a “Capo Balestriere”. Questo torneo viene giocato in occasione delle Festività Floridiane di novembre e perciò intitolato “Torneo di San Florido” per onorare il Santo Patrono e protettore della città. Già nell’archivio storico comunale di Città di Castello si trova un documento storico in cui i Balestrieri tiravano la Balestra “…solo con le mani e da distanza esatta…”.
I tiratori, a differenza della balestra da banco, si dispongono ad una distanza di 18,90 pari a 21 passi.