Città Medioevo compie venti anni e, per l’edizione 2012, rende omaggio alla sua Contesa con il tema del gioco proponendone molteplici interpretazioni sino ad arrivare all’amato gioco del pozzo. Il 26, 27 e 28 luglio il centro storico torna a trasformarsi in un grande teatro a cielo aperto nel quale ogni angolo, ogni via, ogni cantina prendono vita con scene d’altri tempi grazie alla presenza di 1200 figuranti che daranno vita a scene di vita medievale. A presentare l’edizione numero XX della manifestazione, questa mattina presso la sala giunta del comune, sono stati l’Ente Contesa del Secchio, gli assessori provinciali Buondonno, Marinangeli e Massucci, l’assessore comunale Gianluca Marcotulli, i consiglieri Perini e Cambiotti oltre ad una rappresentanza delle Contrade protagoniste della manifestazione. Dagli amministratori provinciali, che molto hanno creduto nell’intera programmazione legata al sessantennale della Contesa del Secchio, nell’ambito della quale ricade anche Città Medioevo, è arrivata la conferma della volontà di continuare a sostenere con convinzione una manifestazione che fa conoscere il territorio provinciale per le sue proposte legate alla cultura e alla storia. Gli assessori provinciali hanno espresso unanime apprezzamento per una manifestazione che è capace di catalizzare l’interesse di un numero sempre molto elevato di visitatori. A scendere nei dettagli della programmazione della tre giorni è stata Alessandra Gramigna in rappresentanza dell’Ente Contesa del Secchio. “In questo 2012 Città Medioevo compie venti anni in parallelo con i sessant’anni della Contesa del Secchio. Proprio per questo già dall’inizio dell’anno sono stata inaugurata delle esposizioni permanenti e il programma culturale e formativo “Historica, un punto nella storia”: un nuovo progetto che permette alla rievocazione storica più antica delle Marche di approfondire il recente passato per proiettarsi verso il futuro. Un progetto della cui riuscita, fino a questo momento, siamo molto soddisfatti e a cui ci auguriamo di dare continuità. Nel merito di Città Medioevo, quest’anno la caratterizzazione dell’evento arriva dalle molteplici interpretazioni del gioco, fino ad arrivare ad omaggiare il gioco del pozzo. Ma la vera novità di questa edizione sta nel fatto che i visitatori potranno partecipare in maniera attiva cimentandosi nei vari giochi che saranno proposti nelle varie ambientazioni. La partecipazione ai giochi permetterà al pubblico di accumulare dei punti che poi daranno diritto alla partecipazione all’estrazione di un montepremi piuttosto interessante”. Da segnalare la partecipazione straordinaria de “I Cavalieri dell’alto volo”, de “Gli scacchi di Re Bran” oltre che del ritorno di Cristiano Bibini pronto a mettere in scena “E che joco sia!”.

Tratto da www.informazione.tv

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