Questa nostra prima proposta offre la possibilità di risalire alle origini del cristianesimo umbro, toccando con mano quanto di più bello l’epoca Medioevale ha prodotto in questa regione. Infatti partendo da Assisi dirigendosi verso Gubbio, ci si inoltrare nella verde Valle del Chiascio e Val di Rasina, della quale Valfabbrica è il borgo principale.

L’itinerario molte volte percorso da San Francesco, oggi è denominato Strada Francescana ed è meta di pellegrinaggi ed escursioni naturalistiche.
Prima tappa è Pieve di San Nicolò, piccolo borgo noto per i resti medioevali di un’antica abbazia e mura perimetrali che delimitavano un castello preesistente. Per tutti gli amanti dell’architettura medievale vale la pena di visitare il Castello di Biscina e l’Abbazia di Vallingegno, attualmente adibite ad attività ricettiva a metà strada tra Valfabbrica e Gubbio.

Prima di raggiungere Gubbio dirigendosi verso Castiglione il turista di Medioeveoinumbria potrà incontrare il Castello di Ildebrandi, ricordata come una fortezza medioevale inespugnabile posta sopra un alto colle che domina la vallata.

Pietralunga altra città lungo il percorso, è nota al pubblico per le sue antichissime origini, le cui testimonianze sono conservate al Museo Archeologico di Perugia.

Oltre la città di Pietralunga, prima di raggiungere Città di Castello, si erige il borgo isolato di Pieve de’ Saddi, la più antica Pieve della diocesi Tifernate. Tale borgo va inoltre ricordato come luogo di sepoltura di San Crescenziano, al quale si deve la diffusione del cristianesimo nel IV secolo.
Superato Pieve de’ Saddi, si arriva finalmente in uno dei luoghi più mistici e affascinanti della regione: l’Eremo del Buon Riposo luogo in cui il “poverello di Dio” era solito fermarsi per riposare e pregare all’interno della grotta ancora visitabile.

Ultima tappa è la graziosa cittadina di Citerna. 
Il percorso proposto da Medioevoinumbria offre non poche bellezze naturali così come resti storici di un passato glorioso. I tre principali centri, Assisi, Gubbio e Città di Castello offrono al turista uno scenario unico e irripetibile, ricco di testimonianze storiche e religiose. Si tratta di un percorso rivolto principalmente a quel turista che non amando i luoghi di pellegrinaggio usuali, ricerca ulteriori risposte a interessi storico-culturali e naturalistici in paesaggi dal fascino mistico ancora intatto. Un itinerario per tutti coloro che amano il trekking, l’escursionismo, la mountain bike e l’equitazione, per tutti coloro che sanno accontentarsi di un alloggio in un rifugio montano o un agriturismo e di piccoli ristoranti e taverne dove poter ancora vivere un soggiono unico e eclusivo a contatto con la natura incontaminata.  

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