Rinascimento

 

 

 

 

 

 

 

La Festa del Rinascimento, organizzata ad Acquasparta (in provincia di Terni) dal 2000, è una rievocazione storica che omaggia la famiglia Cesi e la vita di Federico Cesi II, duca del piccolo borgo umbro e fondatore dell’Accademia dei Lincei.

Il programma dell’edizione 2014, che si terrà dal 5 al 15 giugno, prevede spettacoli teatrali, concerti, gare gastronomiche sui piatti rinascimentali, una giostra cavalleresca, un corteo storico, il gioco dell’oca in piazza fra i piccoli contradaioli e conferenze.

Il programma nell’ arco dei dieci giorni Acquasparta si troverà ad essere ripartita geograficamente in tre zone definite, tante quante le Contrade – la Contrada del Ghetto, contraddistinta dai vessilli verdi e neri, la Contrada di Porta Vecchia, dai vessilli giallo e blu, e la Contrada di San Cristoforo, dai vessilli bianco e blu – che si contenderanno il Palio finale dopo la sfida nelle quattro gare: quella gastronomica, quella di animazione, quella del Palio della Lince e quella del gioco dell’Oca.

Dal 6 giugno poi sarà possibile degustare piatti a tema nelle taverne delle Contrade, aperte tutte le sere.  Info: 347.6503053 . 0744.944822

Web: www.ilrinascimentoadacquasparta.it

 

Da visitare ad Acquasparta e dintorni

 

Rinascimento ad Acquasparta può essere l’occasione giusta per conoscere il borgo medievale di Acquasparta (Tr) e i suoi  tesori. Oltre ad un itinerario nel centro storico, fra le chiese di Santa Cecilia e San Francesco, piazza Federico Cesi (con il cinquecentesco Palazzo Cesi), si consigliano delle escursioni nelle frazioni circostanti, immerse nel verde. Da Castel del Monte, con i suoi castagneti, a Configni, Rosaro, Casigliano; Firenzuola e Messenano.

Un altro buon suggerimento da provare è il Percorso dall’acqua al formaggio all’olio: dalla chiesa di San Giovanni de Butris al piccolo caseificio di “Pasqua Andrea” per giungere alla Casa nell’oliveto per visita all’azienda olivicola; oppure provare il percorso dei mulini del Naia, con i resti di nove mulini per estrarre la farina dal grano posti lungo il fiume concentrati in pochi chilometri.