Spettacolo storico/teatrale itinerante all’interno della Rocca Paolina di Perugia.

Ogni weekend dal 10 agosto al 9 settembre – Prenotazione obbligatoria al n. 075.5727235

A distanza di quasi mezzo millennio, “La guerra del sale” è vivissima nella mente dei cittadini perugini, non solo per l’incombente mole della Rocca Paolina, ma anche per la percezione emblematica del potere mal gestito, mal sopportato, mal vissuto e la pur consapevole inutilità della ribellione, sfogata nelle manifestazioni di piazza, nelle lettere di protesta, nella richiesta di alleanze e protezioni, nella crisi economica e alimentare.

“Il Sale” come oro bianco …

All’epoca le genti lontane dal mare dovevano importarlo con tasse e gabelle … era il e da decenni i perugini lo compravano dai senesi, a prezzo conveniente, ma il Papa impose loro di acquistare quello di Ostia, a prezzo maggiorato: i costi della politica imponevano sacrifici!

Ed i perugini si sacrificarono … per non comprare il sale del Papa si inventarono il pane sciapo, quel filone che oggi sta ancora ancora lì, sulla nostra tavola, secolare ricordo di ingiustizia.

Questo bastò al Papa per ordinare l’invasione di Perugia, che con la sua sottomissione pose fine alla grande casata dei Baglioni, di cui  rimane oggi soltanto un quartiere inglobato nella Rocca Paolina.

 

Regia di Bruno Taburchi

da un’idea di Massimo Laschi e Giovanna Carpano