A Perugia gli strufoli erano il tipico dolce di carnevale, un dolce diffuso anche in altre zone dell’Umbria, come a Gubbio, Todi e Città di Castello, anche se, a seconda della zona geografica, assumono forme e gusti leggermente differenti.

 Ingredienti

8 uova
8 cucchiaini di latte
8 cucchiai di olio extravergine d’oliva
8 cucchiai di zucchero
16 cucchiai di farina
1 bicchierino di mistral
miele
alchermes
bicarbonato
olio

Preparazione

Prendete tutti gli ingredienti (tranne l’olio, il miele e l’alchermes), impastateli energicamente fino a raggiungere un composto piuttosto consistente. Se lo ritenete opportuno, aggiungete altra farina. Lasciate riposare l’impasto per circa un’ora. Prendete dell’olio in quantità sufficiente e riscaldatelo in una padella. Staccate una cucchiaiata di impasto e gettatelo nell’olio bollente. Estraete gli strufoli quando si presenteranno ben gonfi e dorati e adagiateli su di una carta assorbente. Quando avrete estratto tutti gli strufoli, spruzzateli di alchermes e sgocciolate abbondante miele, fatto sciogliere precedentemente a bagnomaria.

Note – Anticamente la frittura degli strufoli avveniva per mezzo dello strutto, un grasso animale, che rendeva il dolce inadatto ad essere consumato dal primo giorno di Quaresima in poi. Il segreto per ottenere degli ottimi strufoli è la frittura. Un consiglio è quello di tenere bassa la fiamma nella fase iniziale della frittura, per alzarla gradatamente fino a raggiungere il massimo livello poco prima di estrarre gli strufoli.