Da Romanicus, a sua volta da Romanus: nel XIX secolo, contemporaneamente al fiorire degli studi delle lingue e della letteratura romanza, in contrapposizione a gotico fu definito romanico quel periodo artistico, dalla fine del X al XII secolo, contraddistinto, in architettura, da forme squadrate e pesanti, con largo impiego dell’arco a tutto sesto, di pilastri compositi e delle volte a crociera che sostituiscono la copertura in legno: lo spazio delle finestre rispetto agli edifici paleocristiani si riduce; gli interni sono bui favorendo la meditazione e la preghiera; in scultura si cerca di imitare l’arte classica con una nuova attenzione alla figura umana.


Pianta ideale di una chiesa romanica:
a) abside;
ad) arco doppio;
c) contrafforti;
ct) crociera del transetto;
d) deambulatorio;
n) nartece;
p) pilastri;
t) transetto;
vb) volta a botte;
vc) volta a crociera.
Da: “Dizionario del Medioevo” di Barbero Frugoni – Editori Laterza.
Immagini tratte da: LA NUOVA GUIDA ILLUSTRATA – ITALIA – Mondadori