Intervista a Fabrizio Valmonti 

a cura di Rolando Boco

“Ero in palestra quando ad un certo punto sento arrivare da un’altra sala, urla ed un gran fracasso. Vado a vedere cosa succede e trovo un gruppo di giovani impegnati ad allenarsi con la spada antica. Erano i giovani dell’Associazione SOL INVICTUS e … da quel momento mi sono arruolato.”

Sorride Fabrizio Valmonti, mentre racconta il suo primo incontro con quest’Associazione che intende studiare e poi riproporre a tutti coloro che ne hanno interesse il mondo com’era nel XIII° secolo. Essa ormai  è diventata una parte molto importante della sua vita, visto che vi dedica molto del tempo libero disponibile, così come metà del suo garage è diventato un grande ripostiglio di attrezzi, vestiti e vari oggetti medioevali.

“All’interno dell’Associazione mi occupo principalmente dell’arte culinaria di quel secolo e del settore dell’arceria. So organizzare pranzi  e cene in stile rigorosamente medioevale (ad esempio faccio una zuppa di legumi gustosissima) e so insegnare a tirare con l’arco antico a grandi e piccini (con me hanno tirato anche bimbi di 3 anni). Ultimamente la mia soddisfazione più grande è stata quella di ricostruire un vestito completo da Cavaliere. L’ho fatto tutto con le mie mani e con tanta pazienza: dalle braghe di lino,  al camaglio in maglia di ferro. Ho impiegato qualche anno, ma ne valeva proprio la pena!” mi racconta Fabrizio con vivo entusiasmo.

L’Associazione Sol Invictus che nasce nel 2002 dalla comune passione di un gruppo di amici per il Medioevo, ed in particolare per il XIII° secolo, è l’unico gruppo presente nella città di Perugia con questo specifico obiettivo. Come suddetto pongono un’ attenzione particolare alla ricostruzione di abiti, armi, mestieri e abitudini dell’alto medioevo traendo informazioni e riferimenti sia dagli affreschi e le sculture visibili nelle chiese e musei di tutto il territorio umbro, nazionale ed estero, sia da miniature, iconografie, codici, e statuti conservati nelle varie biblioteche. Per quanto riguarda lo stile di combattimento, Fabrizio mi dice che alla base dei loro allenamenti stanno due testi: il “London Tower Fechtbuch” (conosciuto come I – 33) manoscritto del 1200-1300 conservato nell’Armeria Reale di Leeds che  illustra in 64 tavole delle azioni di combattimento conspada (medievale) e brocchiero, svolte da due monaci di cui uno è il prete e l’altro lo scolaro; e poi il “Flos Duellatorum” manuale di lotta e scherma scritto a Ferrara nel 1409 daFiore dei Liberi da Premariacco. Questo sapere di base viene poi integrato con quanto si conosce sul combattimento praticato dai romani, gladiatori, ecc… visto che nei secoli successivi, e quindi anche nel 1200, sicuramente non andarono perse le tecniche di questi combattenti che utilizzavano delle armi bianche molto simili.

Tra le esperienze e partecipazioni più interessanti cita la presenza della Sol Invictus nello sceneggiato “Chiara e Francesco” girato nella bellissima Gubbio sotto la guida del regista Fabrizio Costa e trasmesso in Tv per Raiuno nel 2007; nell’occasione i membri dell’associazione sono stati chiamati ad interpretare la parte dei difensori della rocca assalita dai ribelli.  Inoltre sono presenti nelle scene di battaglia della serie “Pazzi per la storia” trasmessa su Hystory Channel.
Nella tarda estate 2010 un appuntamento di particolare interesse sarà rappresentato dalla rievocazione della Battaglia di Montaperti che fu combattuta a pochi chilometri a sud-est di Siena, il 4 settembre 1260, tra le truppe guelfe capeggiate da Firenze e quelle ghibelline capeggiate da Siena. Per l’evento arriveranno gruppi da tutta Italia ed anche la Sol Invictus parteciperà. Sarà una gran battaglia e… una gran festa!!!

 


Per saperne di più sull’Associazione Sol Invictus visita il sito ufficiale.