Provincia:
Perugia
Comprensorio: Folignate
Nome abitanti: Valtopinesi
Comune
www.comune.valtopina.pg.it
 

Situata nell’alta valle del fiume Topino, era anticamente chiamata Cerqua (quercia), dalla località dove sorgeva la chiesa dedicata a San Cristoforo. Per più secoli le sue vicissitudini furono legate alle vicende delle chiese sparse sul suo territorio che, dopo la soppressione del vescovado di Foro Flaminio, furono assoggettate definitivamente a quello di Foligno. Dall’anno Mille, la storia della Valle del Topino è legata al Castello del Poggio che per molti secoli ne fu capoluogo con giurisdizione su un territorio almeno doppio rispetto a quello dell’attuale Comune. Il Castello del Poggio fu, via via sede di Viscontea, di Contea, di Comunità ed Universitas, con un comprensorio di cui facevano parte diversi castelli, rocchi e moltissime chiese e monasteri.

Nel 1282 passò sotto il dominio di Assisi e, circa un secolo dopo, per volere di papa Urbano VI, affidate ai Trinci di Foligno. Con la caduta dei Trinci, Valtopina passò sotto il diretto controllo della Chiesa. Nel corso dei secoli il suo territorio venne man mano ridimensionato per le vicende politiche che dal Basso Medioevo giungono fino al 1867, anno in cui la sede municipale venne definitivamente trasferita nel fondovalle alla Villa la Cerqua, chiamata poi, Valtopina.

Dal 1927 al 1947 fece parte del Comune di Foligno, poi nel 1948 tornò ad essere Comune autonomo.
Innumerevoli sono le testimonianze del passato nel territorio valtopinese che documentano l’insediamento dei Romani; alcuni di valore significativo, come le opere viarie intraprese per la strada consolare Flaminia. Altri interessanti monumenti sono il ponte romano di Pieve Fanonica; la costruzione di ponte Rio e in località Casa Nova i resti di una Villa Rustica Romana. Tra i numerosi castelli, tutti immersi in una natura intatta e raggiungibili con escursioni, segnaliamo oltre il Castello del Poggio (fino all’inizio del secolo sede del Palazzo Municipale), quello di Gallano, Santa Cristina, Pasano e Serra. Tra le chiese quelle di San Sisto e Santo Stefano di Gallano, con annesso monastero Benedettino eretto nel 1085 (il più importante della zona); quelle di San Silvestro a Pasano; di Santa Cristina, di San Giovanni a Giove, di San Pietro a Serra, di San Cristoforo della Cerqua di San Biagio e Balciano ed i resti del monastero di Villa Postignano. Ma il territorio valtopinese non è solo ricco di storia e cultura ma anche di risorse ambientali (verdi prati e boschi) che consentono stupende escursioni in mezzo ad una natura incontaminata.