Oltre ad essere un evento a carattere folkloristico si contraddistingue come un appuntamento denso di eventi culturali, valorizzazione turistico-ambientale e solidarietá.

Storia

Il Carnevale di Guardea è nato nell’anno 1976 dall’iniziativa di alcuni membri della allora Pro Loco. Subito l’idea è stata accolta dal paese che, diviso in rioni, ha iniziato la competizione per assicurarsi il trofeo legato alla manifestazione.
La prima sfilata di carri allegorici ha avuto luogo l’ultima domenica del carnevale 1977, parteciparono alla gara tutti i rioni ” Marruto, Piagge, Scopeti, Piazza, Madonna del Porto , Poggio, Cocciano“, in quell’occasione vinse il rione Piazza , con la favola di Biancaneve.

La manifestazione ha avuto un successo tale ed inaspettato che subito creò entusiasmo in tutti e forse un eccessivo agonismo, al punto di dividere le famiglie con componenti di diversi rioni. Per ovviare al problema ed al fine di evitare accese dispute sono stati eletti dei rappresentanti rionali incaricati di stilare insieme un nuovo regolamento e nuove modalità di premiazione.

Ha avuto così inizio uno dei migliori periodi di aggregazione e comunicazione sociale mai visti a Guardea , i carri erano progettati e studiati in ogni dettaglio e la lavorazione ha raggiunto risultati di alta resa. Tra i carristi si scoprirono abili modellatori di creta , ottimi progettisti di meccanismi , pittori e sarti di qualità .

Il pubblico , sempre numerosissimo, raggiunse anche punte di 5000 visitatori, risultato veramente ottimo considerando che Guardea conta meno di 2000 abitanti. Le manifestazioni si tennero fino al 1984 poi, a causa dei dissensi e del troppo agonismo subentrato, hanno subito uno stop fino al 1986 , anno nel quale si ebbe l’ultima sfilata del millennio.

Nel 2000 il Carnevale di Guardea è tornato a vivere grazie allo sforzo e alla volontà di alcuni giovani riusciti a riaccendere la passione per la tradizione e il divertimento. È tornato definitivamente in piazza uno dei carnevali più belli dell’Italia centrale , fatto di carri allegorici, gruppi mascherati, folklore e gastronomia. In seguito è nata l’”associazione culturale del nobile divertimento” tesa a far crescere la qualità e l’organizzazione della manifestazione verso nuove frontiere ed obiettivi.

Non ci sono più premi per i carri o i rioni, lo scopo è quello di vedere tutti uniti in una festa unica nel suo genere, in un momento di aggregazione nella splendida coreografia naturale e architettonica del paese di Guardea.
 

 www.carnevalediguardea.net