Il Carnevale, deriva il suo nome dal Latino “carnem levare“, espressione che nel medioevo indicava l’inizio del periodo di astinenza dal mangiare carne, coincidente con la quaresima.
Le origini del Carnevale si perdono e si intrecciano con gli avvenimenti storici. Alcuni attribuiscono l’evento al periodo dei Saturnali latini, più di 2000 anni fa. In passato durante questo periodo era consentito trasgredire alle normali regole, veniva visto come un modo per riscattarsi.

Durante tali festeggiamenti tutto era lecito, anche il travestimento e lo scambio di ruoli. Con il Cristianesimo il carnevale modificò sostanzialmente il suo carattere magico rituale, finché nel XV e XVI sec. alcune tradizioni furono recuperate e si diffuse l’uso di maschere e di costumi pubblici.

Maschere e sfilate di Carnevale

In Umbria, nella provincia di Terni, si organizzano ogni anno sfilate con carri allegorici a Montecastrilli ed a Guardea nelle ultime due domeniche del Carnevale.
Comunque, in tutto il territorio umbro, è possibile trovare manifestazioni con sfilate di carri allegorici, esibizione di maschere e costumi tipici.
Il Carnevale di S. Eraclio è sicuramente uno dei più importanti dell’Umbria ed ha una storia molto antica.
Nel museo del laterizio e delle terre cotte a Compignano, una frazione di Marsciano, si tiene uno spettacolo di animazione con una merenda a base di dolci tipici.
Per i più giovani, a Porchiano del Monte, una frazione di Amelia, si tiene una festa con giochi e spettacoli in costume carnevalesco, mentre il 24 febbraio il Carnevale dei ragazzi di Gubbio si svolge con sfilate in maschera per le vie del centro storico.

I dolci di Carnevale

Durante il Carnevale in Umbria si possono gustare gli strufoli, un dolce carnevalesco tipico del perugino fatto con miele o zucchero, le frappe e le castagnole. Un’altra tipica ricetta umbra è la cicerchiata, anche questa, come gli strufoli, è un tradizionale dolce umbro, ma è erroneamente considerato abruzzese; esso viene realizzato con palline di pasta avvolte nel miele profumato all’arancia, il tutto guarnito con canditi e confetti.