“Dalle sculture simboliche del Duomo di Assisi ai primi dipinti della Basilica di San Francesco” di Franco Prosperi
 

Fondamentale in quest’ultimo volume, è l’analisi della “Divina quaternitas” e del suo “Centrum”, carattere originario, mai più ripetuto quest’ultimo nelle copie dei manoscritti successivi e tipico delCodice 15 dell’Archivio di San Pietro di Perugia. Codice che sembra essere la più antica testimonianza delle “figurae” di Gioacchino da Fiore trattato recentemente anche in Italia dal domenicano Marco Rainini per il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti. (Per favorire le indagini degli studiosi, In questo sito alleghiamo le inedite figurae del Codice 15 di Perugia, Codice pergamenaceo che probabilmente proviene dall’antica abbazia cisterciense di San Pietro di Assisi)

Dal punto di vista metodologico c’è poi un’altra questione che si vuol sollevare: “la Storia vista come Qualità superiore, non soggettiva” cioè che non risiede solo nella mente, e che può essere intesa come forma ideale e quindi come qualità oggettiva delle azioni umane lungo l’asse diacronico e sincronico del tempo. Utile per decodificare i fenomeni portatori di significato, può la Storia stessa, proprio nel suo mero accadere, in forma paradigmatica, indicarceli.

Gli effetti di tale metodologia ci portano a mettere a confronto testi teologici occidentali con quelli dell’alchimia orientale da cui la consapevolezza sempre più profonda degli studiosi che nel passato, malgrado le distanze immense e le differenze culturali, si sia costantemente perpetuato nel tempo uno scambio di esperienze e di meditazioni che hanno arricchito vicendevolmente sul piano spirituale sia l’occidente che l’oriente. La risposta più esaustiva a questa dimensione è contenuta nell’antico testo cinese de “Il segreto del fiore d’oro” studiato da Jung e utili alle tesi decodificative del libro sono le sincroniche manifestazioni simboliche, che troviamo nel mondo cristiano, ad esempio le immagini fatte dipingere da Frate Elia messe a confronto con quelle che attraverso il mondo alchemico dell’Islam giungono in Cina e in India e che poi rientrano lungo “la via radiosa dell’oriente” nel nostro mondo spirituale che non si può più tenere separato. Di tale radiosità vive la linfa spirituale di Buddha e di Francesco.

“Gioacchino da Fiore & Frate Eliai”
di Franco Prosperi
Dimensione Grafica Editrice, Spello (PG)
Euro 30
dg@dimensiomegrafica.com

prosperifranco@libero.i