Il Medioevo coltivò una intensa passione per le spezie, che si prestavano ad essere usate nei più vari ambiti, dalla gastronomia, alla medicina, ai cerimoniali religiosi. E questa fu davvero un motore di prima importanza per i commerci, le conquiste, lo sviluppo economico.

Perché le spezie erano così richieste, e così costose? Come racconta questo libro, erano simboli di bellezza, di ricchezza, di raffinatezza, di grazia.

E la domanda di cinnamomo e pepe, o di rare essenze aromatiche come l’ambra grigia e il muschio, stimolava i viaggi verso Oriente, le esplorazioni geografiche, i commerci. Seguendo il gusto e la tirannia della moda, l’Europa medievale andava così alla conquista del mondo.

 

Autore Freedman P.
Collana  Il Mulino “Biblioteca storica” 
pp. 336, € 28,00
anno di pubblicazione 2009