Il volume, è il racconto del viaggio a piedi compiuto dagli autori (Giannermete Romani e Graziano Vinti) lungo il Tevere nella primavera 2005. Dalla sorgente sul monte Fumaiolo fino ai confini con il Lazio in cerca di storie, personaggi, memorie, testimonianze di vita, tradizioni, dialetti e operose attività umane di cui oggi si è persa la memoria, accomunate dalla convivenza, forzata o prescelta, con il grande fiume. 

La missione di questo progetto è stata quella di prendersi cura dei luoghi, anche quelli più degradati o nascosti, per ridargli vita e il giusto valore, camminare lenti per apprendere, ascoltare, riconoscere e salvaguardare, appoggiare i piedi sulla storia e raccontarla. Fissare voci e memorie, soprattutto quelle orali, sulla pagina e restituirle attraverso diverse forme artistiche come lo spettacolo di narrazione teatrale che gli autori hanno scritto e rappresentato per tutta l’estate in Umbria, una sorta di monolghi a due voci e fisarmonica, che ha raccontato le voci e le storie del Tevere anticipando di fatto l’uscita di questo libro.

Il libro
 
Queste pagine raccontano storie di vita e d’acqua. Storie di guerra, storie d’amore, storie contadine, storie di piene, a volte drammatiche a volte superbe, mai banali, vissute lungo ‘il fiume sacro ai destini di Roma’. Personaggi fuori dal tempo, Anselmo, Livio, Ginetta, Ettore, Salvatore, Silvana, Primo, Nina, Guglielmo, le lavandiaie e i barcaioli, i mugnai e i contadini, le nonne, le madri, le dee e i mille altri uomini e donne nominati solo per soprannome come loro stessi facevano per questi luoghi. Memorie che non hanno forma come l’acqua, storie che scorrono leggere come le nuvole e che prendono corpo solo guardandole con occhi da bambino, storie importanti, forti e ruvide come le mani di chi si racconta con ironia e innocenza. 
E poi il viaggio, l’altro grande tema di questo libro. L’andare lento e silenzioso, a piedi come i viandanti di un tempo, dalla sorgente del fiume per tutta l’Umbria, un cammino che ha ascoltato e incontrato mille volti e mille voci antiche, mestieri, dialetti, amori, superstizioni, cibi.

Viaggiare per conoscere e riconoscere i luoghi attraverso la storia che li ha cambiati, vissuti, ritrovati. Viaggiare per esserci e condividere.

Quello che hanno compiuto gli autori è un viaggio nel vissuto del fiume. Per non dimenticare, ma soprattutto per guardare al futuro con occhi migliori e più consapevoli.
 


Storie lunghe un fiume. Memorie e racconti del Tevere 
G. Romani, G. Vinti, 
ali&no editrice, 2006,
euro 16,00