IL MOLINO DI TORGIANO

(…) Nella maggior parte dei casi si tratta di molini dai quali si è allargata come una macchia positiva la famiglia Silvestri, al punto che esistono ancora in Umbria ben otto mugnai, di cui cinque di ultima generazione, che seguitano l’antica e nobile arte del produrre farine utilizzando i cosidetti “palmenti” sospinti dall’acqua. Sembra quasi impossibile, invece è proprio così. (…)
 

 

I Silvestri, famiglia di mugnai.

Vale la pena di fare un po’ la storia di questi antichi mugnai. E’ solo grazie a loro, ai quattro Silvestri di Bevagna, al Silvestri di Montefalco e a Vinicio Silvestri di Torgiano. (…)
I Silvestri quindi sono gli unici molinari che potranno tramandare le raffinate conoscenze del molire i grani in maniera tradizionale, cioè come lo si faceva prima della rivoluzione industriale. Le loro giovani generazioni in attività hanno infatti poco più di trenta anni e tutta l’intenzione di proseguire sia nella molitura tradizionale, cioè idraulica e con le macine di pietra, sia in quella di tipo industriale. Metodo questo al quale in questi ultimi tempi si sta rivolgendo anche la grande industria delle farine e delle paste alimentari.

 

L’antico molino di Torgiano

A Torgiano … è in funzione un molino collocato all’interno di quello che si può ritenere un raro reperto della più antica tradizione storica e culturale di questa regione: l’unica torre trecentesca in Umbria che si erga in mezzo all’acqua per circa tre piani. Il fatto che si trovi poco sotto e in vista del campanile della chiesa e della torre squadrata, emblema della città, ne aumenta il fascino.
Ma ancora di più l’aumenta la percezione che si tratta di un’attività economica per diverse famiglie che abitano l’antico casale sistemato appena sopra la riva del fiume. Famiglie che in fondo hanno bisogno per vivere lavorando soltanto di un piazzale, di un silos contenitore di semi e soprattutto dell’acqua del fiume Chiascio che fluendo sotto a una nuovola di rondoni scende giù verso il Tevere. Se non fosse per qualche automezzo in attesa d’essere caricato sembrerebbe un mondo d’altri tempi, con il pescatore che giù in fondo, saltellando tra i sassi per non bagnarsi, attraversa il ghiaieto. E’ invece il mondo attuale di Vinicio, di Tigellino, di Sergio, di Ivano e delle loro famiglie.
 

Tratto da: Umbria Acque e Antichi Mulini, a cura dell’ Ass. “I Mulini dell’Anima”, Ciessegi editrice (MI), 2007.