Il Convento sorse nel 1235 e rimase sotto il controllo dei Domenicani fino al 1371, quando tutto il complesso fu abbattuto per costruire la Rocca di Todi. Seguirono anno di guerra e di lotte che portarono lutti e distruzioni all’interno della Rocca. Solo nel 1448 il complesso ritornò ad essere luogo di pace e carità. In quell’anno vi si insediarono infatti i Frati Francescani Minori. Essi furono allontanati durante gli anni delle soppressioni (1810-15 e 1860-95). Nel 1835 venne ritrovata la famosa statua del dio Marte, oggi nei Musei Vaticani a Roma, che testimonia insieme ad altri reperti come il luogo fosse una zona sacra agli Etruschi. Dal 1977 la Chiesa conventuale è divenuta Chiesa parrocchiale con il nome di Maria Santissima Assunta in Montesanto. La Chiesa fu consacrata nel 1633 e conserva numerose opere d’arte, fra cui i dipinti di Giovanni Spagna, quelli di allievi del Ghirlandaio (XVI secolo) e di Cesare Permei (XVII secolo). Il Chiostro ha al centro un bel pozzo settecentesco. Pregevole la Biblioteca ricca di codici pergamenacei, di incunaboli e di edizioni rare, materiale in parte finito nella Biblioteca Comunale di Todi.

Ottimo è il miele venduto in vasetti da un chilogrammo.

Convento Montesanto
Frati Francescani Minori
Via Montesanto 18
06059 Todi (Perugia)
Tel. 075 – 8948886

Con l’autostrada A1 si esce al casello di Orvieto.
Si prosegue con la statale n. 448 fino a Todi (34 km).
Di qui si sale all’omonimo colle situato a ponente della cittadina. In treno si scende alla stazione di Todi-Ponte Rio e si raggiunge il Convento in taxi.